La Rivista

La “Rivista Abruzzese” è la rivista trimestrale fondata nel 1948 dallo storico Francesco Verlengia (1890-1967), all’epoca direttore della Biblioteca Provinciale “De Meis” (Chieti). Dopo la Seconda Guerra Mondiale, sull’onda delle novità politiche e sociali, la “Rivista Abruzzese” riprendeva il nome dell’importante testata che, fondata a Teramo nel 1886 da Albi, Cerulli, Occella, Savini e Savorini, era stata lungamente diretta da Giacinto Pannella, morendo nel 1919 assieme al vivace intellettuale abruzzese. L’indipendenza dalle clientele e dalle logiche di potentato è stata e continua ad essere l’unica guida di questa rivista, la quale ha veste molto semplice in bianco e nero ed è del tutto priva di pubblicità commerciale, privilegiando, più d’ogni altro, l’interesse del suo lettore-tipo: non necessariamente un erudito o un accademico, bensì una persona libera che apprezzi tutte le espressioni della cultura, in particolar modo quelle legate all’Abruzzo, purché siano state prodotte con rigore scientifico, pensiero critico e l’estrema dignità dello studio volontario.

Dal 1964, la “Rivista Abruzzese” è diretta da Emiliano Giancristofaro e pubblica, come casa editrice, anche libri, con particolare attenzione per gli argomenti di interesse regionale. Questi libri sono raccolti in due collane: gli agili Quaderni (cm 13.5×20, copertina e illustrazioni a colori) e gli eleganti volumi di Abruzzo Religioso (cm. 17×24, copertina cartonata, sovraccoperta a colori, carta patinata, illustrazioni a colori a piena pagina). Dal 2000 diviene editore e direttore responsabile della rivista Lia Giancristofaro. Dal 2011 la proprietà è passata a Lucia Di Virgilio.
Alcuni collaboratori: Roberto Almagià, Camillo Guerrieri Crocetti, Alberto M. Cirese, Elena Croce, Benedetto Croce (con scritti inediti), Alfonso M. di Nola, Corrado Marciani, Francesco Iengo, Piero Palumbo, Alfredo Sabella, Raffaello Franchini, Fausto Battini, Raffaele Colapietra, Carlo Prandi, Antonino Buttitta, Giuseppe Profeta, Eide Spedicato Iengo, Nicola De Sanctis, Ireneo Bellotta, Adriano Ghisetti Giavarina, Giuseppe Mauro, Francesco Sabatini, Giovanni Damiani, Franco Tassi, Dacia Maraini, Pietro Clemente, Vito Teti, Maria Rosaria La Morgia, Mario Setta.